giovedì 15 gennaio 2009

Oracle Critical Patch Update Gennaio 2009


Martedì 13 Gennaio è stata una giornata piuttosto piena in termini di patch con il rilascio in contemporanea del bollettino di sicurezza MS09-001 di Microsoft, relativo al protocollo SMB di Windows e il Critical Patch Update rilasciato da Oracle per questo primo trimestre del 2009.

Approfitto di questo doppio rilascio per creare un mio personale parallelismo tra l'attività dell'amministratore di sistema e quella dell'amministratore di database relativamente all'installazione delle patches (non ho certificazioni per nessuno dei due ruoli, ma di fatto è ciò di cui mi occupo per lavoro):

1) entrambi devono potersi documentare su eventuali patch updates anche prima che essi vengano rilasciati, allo scopo di raccogliere informazioni sulle vulnerabilità coperte dalle patches, predisporre un sistema di test su cui provarne l'installazione prima di passare in produzione, schedulare l'operazione di update ed avvertire, di conseguenza, gli utenti di un eventuale downtime dei servizi offerti dai server interessati dall'aggiornamento.
In questo senso, un buon punto di partenza lo fornisce la rete. L'amministratore di sistemi Microsoft Windows non attenderà la notifica automatica di Windows Update, ma si avvarrà di siti come il blog di Feliciano Intini, ad esempio; allo stesso modo, il dba Oracle può fare riferimento ad OTN (Oracle Technology Network).
Insomma, l'imperativo è ESSERE SEMPRE INFORMATI!

2) all'uscita di una nuova patch, sia il sysadmin sia il dba devono valutare l'impatto che l'applicazione della patch stessa avrà sui propri server possibilmente testandola, se il tempo lo consente, su una "sandbox", ossia un ambiente di prova.
La fase di testing è fondamentale per assicurarsi che l'update vada a buon fine e che non crei problemi, una volta installato, con la configurazione del server/dbms

3) dopo una necessaria e fondamentale fase di testing, l'applicazione della patch va effettuata anche nell'ambiente di produzione (operazione che dovrebbe avvenire quando gli utenti non sono connessi e che non dovrebbe causare problemi, se è stato effettuato un testing sufficiente, come indicato al punto 2)


Lo scopo di questo post, innanzitutto, è quello di acquisire le competenze necessarie per eseguire l'installazione del CPU di Gennaio 2009 (punto 1), mentre la fase di installazione del patch update in un ambiente di test (punto 2) sarà l'argomento di un post che pubblicherò a breve!

Ok innanzitutto bisogna documentarsi perciò mi dirigo sulla sezione di OTN dedicata ai Critical Patch Update; il mio obiettivo è dare una risposta ad alcune domande:

* quali vulnerabilità vengono risolte dal CPU di Gennaio 2009?
* a quali prodotti (e relative versioni) Oracle si può applicare?
* conviene installarlo o ci sono controindicazioni?
* come si installa?

Il link relativo ai CPU su OTN contiene molte utili informazioni, ad esempio si apprende che i patch update vengono rilasciati su base trimestrale, infatti le prossime date di rilascio saranno:

* 14 Aprile 2009
* 14 Luglio 2009
* 13 Ottobre 2009
* 12 Gennaio 2010

Oltre a questo, OTN fornisce due utili link a risorse che indicano rispettivamente come abilitare la notifica via mail dei CPU non appena questi vengono rilasciati e un documento in formato pdf con le "Best Practices" per installare i patch updates.
In particolare, la pagina su OTN dedicata al CPU di Gennaio 2009 contiene un elenco, che riporto per comodità anche nell'immagine sottostante, con tutti i software e relative versioni di Oracle interessati all'applicazione della patch:


Supponendo, come nel mio caso, di voler applicare la patch alla componente Database Server 10g di Oracle, dalla tabella precedente si nota, ad esempio, come la versione 10.2.0.1 del DBMS non sia supportata (qualche informazione in più la si può leggere anche da questo thread sul forum di OTN), così come versioni di Oracle Database Server antecedenti alla 9.2.0.8, ecc.
Continuando nella lettura della stessa pagina su OTN, si scopre anche che i patch updates sono cumulativi per molti prodotti Oracle (non tutti però), ossia ogni CPU include tutti i fixes del CPU precedente. Fortunatamente questo caso si applica ad Oracle Database Server quindi basterà installare il patch update di Gennaio 2009 per avere anche i fixes dei patch updates precedenti!
Ancora la stessa pagina di OTN contiene una tabella, riportata anche qui di seguito, con la lista dei prodotti interessati dal CPU di Gennaio 2009, i link alle matrici dei rischi (tabelle che riportano l'elenco delle vulnerabilità con relativa descrizione per ciascuna famiglia di prodotti per cui Oracle raccomanda di installare la patch), links a Metalink, ecc.





L'immagine seguente, infine, riporta la tabella prelevata dalla nota Metalink 753340.1 relativa al CPU di Gennaio 2009 in cui viene fornito il riassunto delle note, sempre su Metalink, per accedere alla documentazione e al download del CPU JAN 2009 per varie piattaforme e versioni di Oracle Database Server:


Per questa volta è tutto, di materiale da digerire ce n'è in abbondanza. Nel prossimo post tratterò l'installazione del CPU JAN 2009 sul mio sistema di test, ossia una macchina virtuale Debian GNU/Linux con installato Oracle Database alla versione 10.2.0.4, il tutto su VMware ESXi!

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